11 scosse di terremoto nella stessa Regione: paura nel Centro Italia, cosa può succedere

La Regione Marche non dorme affatto sonni tranquilli. Proseguono le scosse, sebbene siano scese al di sotto del valore di magnitudo 3. Un settimana di fuoco per l’intera area marchigiana.

Intanto vanno avanti i lavori di sorveglianza e gli accertamenti degli uomini dei Vigili del Fuoco per verificare gli effetti del sisma su rete urbana e complessi immobiliari.

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Non si è interrotto lo sciame sismico che ha coinvolto l’area adriatica e marchigiana. Scosse si son verificate anche nel corso di questa notte, sebbene tutte inferiori a magnitudo 3. L’epicentro segnalato innanzi alla fascia costiera anconetana o pesarese.

Nelle Marche in settimana 11 scosse di terremoto, cosa accade?

L’Italia aveva già fortemente tremato in settimana, un terremoto di elevata intensità. Ben 11 scosse telluriche registrate dai sismografi, alcune di impatto piuttosto significativo.

Un terremoto che ha scatenato il panico, con le persone di corsa in strada. Una delle scosse ha sfiorato magnitudo 5,28. Per fortuna pare non si siano registrati danni a cose o persone.

Le ultime scosse registrate nel marchigiano

Le scosse telluriche aventi magnitudo tra 2 e 3 sembrerebbe stiano man mano attenuandosi, o meglio pare si stiano distanziando con gap temporali più lunghi.

Alle 7:37 rilevata il movimento più intenso, avente magnitudo 2.9. I vigili del fuoco sono entrati in azione al fine di accertare l’accaduto e mettere in campo sopralluoghi presso edifici.

Marche e Adriatico, zona a elevata criticità sismica

L’area adriatica e quella del marchigiano rappresentano un settore territoriale sottoposto a elevato tasso di sismicità, parimenti alla gran parte del nostro Paese. La cartina delle aree soggette a maggiore criticità tellurica rivela un livello 2: le Marche e nel complesso la zona adriatica presentano un pericolo medio-alto.

Il terremoto scatenatosi nella giornata del 9 novembre 2022 non ha alcuna connessione alle operazioni di trivellazione, poiché anche prima dei lavori di estrazione il settore territoriale in questione era stimato a rischio sismico piuttosto alto.

Per approfondire la tematica delle trivellazioni e delle loro presunte o meno connessioni con i terremoti, clicca qui.

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