Il riconoscimento della titolarità della Legge 104 dà il diritto ad agevolazioni economiche. Scopriamo quali trattamenti richiedere in base alle proprie condizioni.
Invalidità e inabilità sono alla base della richiesta di indennità e benefici di varia natura. Quantifichiamo l’ammontare delle agevolazioni.
La Legge 104 prevede una serie di norme volte a tutelare le persone affette da una menomazione fisica o psichica. Una volta accertata l’invalidità o l’inabilità, il cittadino può accedere ad una serie di misure assistenziali oppure economiche. Tali trattamenti non sono validi per tutti ma dipendono dalla percentuale di disabilità riconosciuta. Per conoscere il grado di invalidità bisognerà attendere il responso della commissione medica INPS incaricata di effettuare la visita medica al soggetto richiedente il riconoscimento della Legge 104. Oltre al diretto interessato, la Legge 104 si occupa anche dei caregiver ossia dei familiari che si prendono cura di una persona con invalidità. In generale, è l’handicap grave a consentire l’accesso al maggior numero di agevolazioni. Parliamo di quella disabilità che agisce significativamente sull’autonomia del soggetto che ne soffre tanto da rendere necessario un sostegno continuo e permanente.
La persona che si vede riconosciuto l’handicap grave ha diritto a diverse agevolazioni che hanno l’obiettivo di aiutare il disabile nello svolgimento delle attività quotidiane e nell’integrazione all’interno della società. Se la patologia invalidante comporta l’incontro di ostacoli difficili da superare sia a livello personale che lavorativo, allora il titolare di Legge 104 ha diritto ai permessi lavorativi retribuiti, al congedo straordinario, alla scelta della sede di lavoro, al rifiuto di un lavoro notturno o del trasferimento.
Sono concessi, poi, gli sconti per l’acquisto di un veicolo, di sussidi informatici e tecnici (detrazione del 19% e IVA al 4%). In più, il soggetto invalido ha diritto al Bonus bollette per le utenze domestiche, alle detrazioni per le spese mediche, all’esenzione ticket sanitario e alle agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’INPS riconosce, poi, agevolazioni economiche ai titolari di Legge 104 con percentuale di invalidità compresa tra il 74 e il 100%. Un primo trattamento concesso a chi ha una disabilità fino al 99% è l’assegno di invalidità erogato mensilmente per tredici mensilità. L’importo è di 291,69 euro a condizione che il richiedente non superi il reddito personale di 5.010,20 euro. Il reddito sale a 17.050,42 euro qualora il grado di inabilità sia del 100%.
In aggiunta è possibile fare domanda di assegno di accompagnamento. Non è presente un limite reddituale, l’erogazione avviene per 12 mesi e l’importo è di 525,17 euro per l’anno 2022. Si prevede un aumento della cifra versata con l’inizio dell’anno nuovo per l’adeguamento al costo della vita.
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