Il momento storico, o sappiamo benissimo, non è certo dei migliori. Ci troviamo di continuo a combattere contro i prezzi in aumento.
In una fase storica come questa, il pensiero dei cittadini è quasi sempre, se non sempre rivolta alla possibilità assoluta di risparmio. In ogni ambito, in ogni contesto, in ogni situazione possibile ed immaginabile. La conseguenza diretta, in sintesi, del momento molto particolare, forse anche troppo, vissuto dal nostro paese. Fare la spesa e tutto il resto è diventata una vera e propria impresa. Di questo passo il futuro, quello che verrà a breve, per intenderci, potrebbe essere ancora più duro del presente.
Generi alimentari e non solo, la grande crisi ha coinvolto i consumi dei cittadini, ha modificato quelle che erano di fatto le abitudini degli italiani prima di questo terribile momento. Ci siamo trovati, tutti, in un certo senso catapultati in una condizione in non avevamo mai in qualche modo immaginato di poterci trovare. Di colpo tutto è cambiato. Non solo i beni di genere alimentare, primari o secondari, non solo quello. Tutto è cambiato, i prezzi di qualsiasi articolo e di conseguenza l’approccio a quel determinato prodotto.
Ogni cosa è diventata inaccessibile, ogni cosa, ogni potenziale acquisto, ogni riflessione, porta con se una attenta riflessione sull’opportunità o meno di muoversi in quello specifico senso. In questa fase è diventato complicato, quasi impossibile, muoversi in ogni direzione comporta una attenta analisi, la presa in considerazione di prezzi e quant’altro. In molti attendono un intervento deciso da parte dello Stato. A volte, però, possono essere riscontrate delle situazioni, delle possibilità, inaspettate.
Abbiamo parlato di spesa quotidiana, abbiamo parlato di rifornimento carburate, ma potremmo parlare anche di aumento assolutamente senza limiti degli importi medi di luce e gas. Una situazione insomma davvero complicata che rischia di travolgere milioni di italiani. Prendiamo ad esempio il caso carburati. Non sono pochi gli italiani costretti a fermare la propria auto a casa dell’aumento indiscriminato dei prezzi di benzina, diesel, gas e metano. Una situazione non certo comoda per quanti hanno necessariamente bisogno dell’auto per raggiungere, ad esempio, il proprio luogo di lavoro.
In merito alla ricerca delle convenienza alla pompa di benzina esistono alcune riflessioni che negli ultimi tempi stanno lasciando in qualche modo un briciolo di speranza per gli stessi cittadini. Esisterebbero, infatti alcune precise fasce quotidiane in cui il rifornimento sarebbe offerto, per cosi dire, a prezzi molto più vantaggiosi. Si tratta di una notizia non da poco per quanti ogni giorno sono costretti ad effettuare calcoli su calcoli per provare ad ottimizzare al meglio il rifornimento di carburante per la propria auto.
Il tutto, però, non sarebbe dovuto all’abbassamento dei prezzi in precisi momenti della giornata ma all’impatto che per condizioni climatiche e quant’altro lo stesso rifornimento risulterebbe di fatto ottimizzato al massimo. Non si tratterebbe quindi di una dinamica bene o male conosciuta ai più, come ad esempio quella legata ai punti self service, ad esempio di notte. Il tutto si muove, infatti, intorno al grado di umidità ed allo specifico impatto dello stesso carburante in presenza di precise condizioni atmosferiche.
Carburante, il trucco c’è e fa risparmiare: perchè la notte porta vantaggi indiscutibili
Di notte, cosi come spesso ripetuto da esperti di settore, con la discesa delle temperatura si verifica una specifica condizione che consente alle molecola di benzina di rendere al meglio. Il tasso di umidità gioca un ruolo di fatto fondamentale. La dilatazione delle molecole stesse, va a riscontrare, nello specifico un aumento del 3% di risparmio, proprio per la maggiore presenza, fisica, di carburante stesso nel serbatoio, ad esempio di un’automobile. Questo tipo di vantaggio chiaramente si trasforma in effettivo risparmio.
Secondo precise stime, utilizzando questa particolare tecnica si andrebbe ad inserire, di fatto, 1 litro in più di benzina. Las tessa logica, per ovvie ragioni non può però essere trasportata per quel che riguarda il rifornimento di GPL o metano. Il motivo è molto semplice. Di notte quelle specifiche pompe restano chiuse. Il risparmio, in materia di carburante è insomma più che mai possibile. Un minimo di sacrificio, una operazione mirata e tutto potrebbe tornare ad una per lo meno apparente normalità.