Siamo a novembre, non può mancare un’analisi sull’andamento influenzale e le sintomatologie simil-influenzali. L’influenza mantiene andatura stabile, a ogni modo superiore al consueto standard e al di sopra delle stagioni di anni passati.
Giunti quasi alla terza settimana di novembre la parabola epidemica delle sintomatologie simil-influenzali rivela stime superiori alla soglia epidemica e maggiori rispetto a quelli segnalati nelle ultime stagioni.
Venendo ai casi calcolati, comparati all’intera cittadinanza del nostro Paese, si contano circa 286.000, per un complessivo di circa 813.000 casi stimati dal principio di tale verifica.
Si conferma stabile e ancora superiore alla soglia standard, alla stregua dall’ultima stima Influnet, l’andamento dei casi relativi a sintomatologie simil-influenzali (ILI) nel nostro Paese. Nel corso della settimana tra il 31 ottobre e il 6 novembre 2022, del resto, la rilevanza ha eguagliato i 4,8 casi per mille pazienti (pari al precedente resoconto).
L’Iss evidenzia come ancora una volta a far sviluppare la quantità delle sintomatologie simil-influenzali, nel corso di queste iniziali settimane di vigilanza, abbiano partecipato, non solamente i virus influenzali, ma anche altri agenti patogeni di tipo respiratorio tra i quali
i rhinovirus, il SARS-CoV-2 e, in parte, il virus respiratorio sinciziale e gli adenovirus.
Quali i soggetti prediletti dall’influenza? In primis i bambini under 5, sono loro i maggiormente interessati. In questo caso si rileva un calo dell’impatto uguale a 15,1 casi ogni mille assistiti a dispetto di quello di 19,6 casi del resoconto precedente. Spostandoci ai ragazzi tra i 5 e i14 anni l’incidenza tende bensì a scendere a 5,96; tra i 15 e i 64 anni diminuisce ancora, attestandosi a 4,30, mentre tra le persone dai 65 anni in su si osservano 2,96 casi ogni mille assistiti. Tutti valori simili alla precedente rilevazione.
Giunti quasi alla terza settimana di novembre la parabola epidemica delle sintomatologie simil-influenzali rivela stime superiori alla soglia epidemica e maggiori rispetto a quelli segnalati nelle ultime stagioni. Venendo ai casi calcolati, comparati all’intera cittadinanza del nostro Paese, si contano circa 286.000, per un complessivo di circa 813.000 casi stimati dal principio di tale verifica.
Tra le Regioni in cui ha avuto luogo la vigilanza influenzale si registra un margine di rilevanza delle sintomatologie simil-influenzali superiore al margine di base. Le regioni interessate sono state:
Piemonte, Lombardia, Friuli VG, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Sicilia
Tra le regioni in attesa di attivare la suddetta vigilanza InfluNet, vi sono
P.A. di Bolzano, Veneto, Campania, Calabria, Sardegna.
Sulla scia della tristemente lunga serie di fallimenti bancari di alto profilo negli Stati Uniti…
Un funzionario di Binance ha discusso con i rappresentanti della piattaforma di intelligenza artificiale (AI)…
Il 12 marzo 2023 è fallita la Signature Bank, un istituto finanziario con sede a…
Blend è un nuovo protocollo progettato da Blur in collaborazione con gli inventori di Paradigm.…
L'impennata di popolarità delle criptovalute ha portato a un importante afflusso di nuovi investitori, desiderosi…
In seguito alle accuse avanzate dal Garante della Privacy italiano circa la violazione del GDPR,…