I sondaggi politici parlano chiaro e confermano tendenze abbondantemente profetizzate: crollano le percentuali del Partito Democratico e di Forza Italia. Personalità più amate invece Draghi, Meloni e Bonino.
Sebbene le controversie e le questioni di questo principio di legislatura, la Meloni serba la fiducia dei suoi elettori.
I recenti sondaggi politici ben inquadrano il contesto generale: sempre più nel baratro i dem, come del resto Forza Italia. Sebbene le controversie e le questioni di questo principio di legislatura, la Meloni serba la fiducia dei suoi elettori.
Stando sempre alle indagini statistiche i pentastellati di Giuseppe Conte avrebbero agguantato o addirittura sorpassato i favori del Partito democratico. Ecco cosa sta accadendo.
Il Partito democratico prosegue nella sua caduta libera favorendo la risalita del Movimento 5 Stelle, ormai in odore di sorpasso. Sebbene le uscite non propriamente felici dell’Esecutivo, si mantiene stabile la fiducia verso Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.
I dati in questione ci giungono dalla statistica di Demos e la supermedia Youtrend dei sondaggi di questa settimana. Stando alle indicazioni di Demos il partito della premier si attesterebbe attualmente al 28,8% dei beneplaciti, mentre in seconda piazza ecco la novità, la formazione capeggiata da Giuseppe Conte, che raggiungerebbe nel complesso il 17,3% (in crescita di addirittura 2 punti percentuali in confronto all’esito della tornata elettorale di ormai due mesi Fa).
Al terzo gradino del podio, in costante discesa, i dem con una percentuale pari al 16,9% a dispetto del 19% conseguito in settembre.
Non troppo differente la panoramica immortalata da supermedia, che segnala un balzo di Fratelli d’Italia al 28,9% dei consensi, seguito dalla coppia Partito Democratico Movimento 5 Stelle appollaiate al 16,9%.
Nel mentre si denota il profondo gap pagato da tutti gli altri partiti. Basti pensare come i partiti appartenenti alla coalizione ora al governo, Lega e Forza Italia, siano abbondantemente distanti dal margine psicologico del 10%.
Le uscite e i soliti slogan di Salvini e le tradizionale querelle di Berlusconi, oltre alle posizioni su guerra e Putin, proprio non pagano. La Lega si attesta all’8%, incalzata da Azione-Italia Viva, e Forza Italia a oggi non andrebbe oltre il 6,6% dei consensi.
Interessanti i risultati Demos anche dal punto di vista dei “nomi”. Il podio vede la presenza di due donne: al terzo posto Emma Bonino, attestatasi al 40%, al secondo la premier Giorgia Meloni, intorno al 60%. In cima alla classifica dei beniamini degli italiani si conferma Mario Draghi, leader ideale per il 70% dei prendenti parte al sondaggio. I cittadini del nostro Paese non lo hanno dimenticato.
A seguire il Ministro degli Esteri Antonio Tajani (40%), l’ex premier Giuseppe Conte e Matteo Salvini (prossimi al 35% dei consensi). E ancora Berlusconi e Carlo Calenda.
In caduta libera Enrico Letta (in carica alla segreteria del Partito Democratico sino al prossimo marzo). Più indietro Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Matteo Renzi. In coda a questo lungo elenco il padre dei pentastellati, Beppe Grillo, le cui comparse sul palcoscenico della politica non sono più così frequenti.
Stando alle indagini di Demos e Youtrend:
Centrodestra: 44-45% dei consensi
Centrosinistra: 23,5% dei consensi
Terzo Polo: 8% dei consensi
Movimento 5 Stelle: 17,3% dei consensi
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