Oggi più che mai gli italiani mirano a una situazione che possa in qualche modo avvantaggiarli del tutto. Il Governo lavora a qualcosa del genere.
Il Governo insediatosi da pochissime settimane è subito al lavoro per alleggerire, in qualche modo il carico che grava sui cittadini italiani. Parliamo di tasse, pendenze varie con il Fisco, situazioni che di certo non aiutano in un momento molto particolare come quello vissuto nel nostro paese. La crisi sta rosicchiando le fondamenta del tessuto sociale italiano. Di questo passo tra poco resterà poco o niente. Un intervento netto da parte del Governo potrebbe realmente cambiare la situazione.
La fiducia dei cittadini nel nuovo Governo si baserà insomma, con molta probabilità anche e soprattutto considerando quello che si farà per cambiare le dinamiche quotidiane che ormai da mesi rappresentano un vero e proprio limite per gli italiani. Di questi tempi è diventato impossibile anche soltanto fare la spesa. Qualsiasi bene di genere alimentare, e non solo è di fatto aumentato di prezzo. La parola d’ordine è più che mai, in questa fase, risparmio. I cittadini hanno imparato a comprenderlo sulla propria pelle.
In linea di massima, oggi, gli italiani, sono quindi consapevoli del fatto che una situazione come questa non è sostenibile a lungo. Non si parla soltanto di beni alimentari quando si fa riferimento ad aumenti di prezzo. Aumenta il carburante, aumentano i servizi, raddoppiano le bollette. Insomma la situazione, cosi come anticipato rischia di farsi davvero insostenibile. Si pensa ai bisogni dei cittadini, alle esigenze di chi in questo particolare momento storico rischia davvero di crollare del tutto, in ogni senso possibile.
L’idea del Governo, in realtà, non rappresenta una novità considerando l’operato di precedenti esecutivi. Una pace fiscale, un nuovo modo per definire in qualche modo quello che una volta si sarebbe chiamato condono. Annullare, cestinare le cartelle esattoriali sotto un certo importo, si parla di 1000 euro e provvedere a una specifica azione di sconto, per cosi dire, per quelle d’importo superiore. In quel caso, ovviamente, andranno a essere considerate eventuali more o comunque piccole quote aggiuntive.
Una eventuale azione, in questo senso, troverebbe chiaramente la soddisfazione dei cittadini, che di fatto non aspettano altro. Provare a uscire dalla presa che seppur legittimamente, il Fisco ha di fatto attuato su di loro. Il Governo insomma è al lavoro per trovare una soluzione al problema e quindi immaginare di rendere molto più agevole il quotidiano di milioni di donne e uomini. A questo punto è solo questione di tempo, il tutto potrebbe concretizzarsi insomma nel breve periodo. L’attesa, certo, è sfiancante per molti.
Pace fiscale il Governo fa sul serio: la posizione del vice ministro Leo
Il vice ministro dell’economia Leo, ha cosi commentato quelle che sono le ambizioni del suo Governo in merito alla possibilità di una eventuale pace fiscale: “Sospensione delle azioni esecutive delle Entrate; stop alle segnalazioni alle banche da Entrate, Riscossione e Bankitalia; rottamazione quater con cancellazione delle cartelle sotto i mille euro, saldo e stralcio fino a 2.500 euro e diluizione delle altre con rate in 8-10 anni, proporzionate all’Isee senza aggio e sanzioni”. “Diamo loro una seconda chance, altrimenti le consegniamo a usura e racket”, ha poi commentato un suo stretto collaboratore.
Fratelli d’Italia, è insomma deciso a ripristinare una sorta di equilibrio nel quotidiano dei cittadini. Una posizione chiara e netta che può essere sintetizzata in una nota più volte veicolata negli ultimi giorni da parte del partito di maggioranza: “Il governo vuole alleggerire milioni d’ italiani da cartelle che non sono enormi, ma che hanno un peso psicologico importante”. Gli italiani, insomma, continuano a sperare, la fumata bianca potrebbe essere davvero vicina.