La password può rappresentare un vero pericolo se non scelta accuratamente. Vediamo qual è la chiave giusta per tutelare i nostri dati personali.
Avere una password semplice e non sicura significa lasciare facile accesso agli hacker ai dispositivi e, dunque, alle nostre informazioni sensibili.
Il web è un luogo pieno di insidie, in cui dobbiamo difendere con le unghie e con i denti i dati personali. Centinaia di informazioni vengono gettate in rete, spesso senza ricordarsi che Internet non è un luogo sicuro e privo di pericoli. Ciò che non vorremmo mai far sapere agli altri in realtà è alla mercé di chiunque abbia delle basi informatiche valide. Per questo motivo dobbiamo proteggerci utilizzando delle password che chiudano a stretta mandata la porta sui nostri dati. Eppure spesso pecchiamo di superficialità e scegliamo codici segreti troppo semplici che mettono in grande pericolo la nostra privacy. Per impedire una violazione digitale è fondamentale, dunque, scegliere con attenzione la password rispettando delle precise indicazioni che possano rendere più complicato se non impossibile per gli hacker decriptare il codice segreto.
Password, come scegliere quella giusta
Iniziamo dal fatto che è sbagliato avere una sola password per più credenziali. Per quanto ricordare cinque o dieci codici sia complicato è sempre meglio variare per tutelare con maggior sicurezza i propri dati. Si possono sempre scrivere i codici su un’agendina in modo tale da consultarli in caso di dubbio. Detto questo, vediamo come scegliere una password sicura.
Per essere valida dovrebbe essere composta da almeno 16 caratteri. Poi dovrebbe essere resa complessa inserendo maiuscole, minuscole, simboli e numeri non conseguenziali. Evitare di usare diciture scontate come il classico “Password1234” oppure la data di nascita. In generale mai includere dati personali in un codice dato che per gli hacker sono facili da reperire. Riassumendo, le parole d’ordine per creare un codice efficace sono lunghezza, complessità, unicità, varietà e privacy.
Gli italiani sono attenti alla sicurezza?
Noi italiani abbiamo capito che la scelta della password non deve essere superficiale? Sembrerebbe di no dato che da uno studio effettuato sembrerebbe che il codice più utilizzato sia 123456. Facile da ricordare, certamente, ma una chiave che gli hacker possono far propria in pochi secondi. Cambiarla immediatamente, dunque, è il consiglio che possiamo darvi per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. I furti di identità, infatti, sono all’ordine del giorno. Tutti noi potremmo avere il nostro profilo in vendita nel darkweb senza saperlo.
Non solo gli italiani risultano superficiali nella scelta delle password. Lo stesso studio citato condotto da NordPass ha segnalato come l’83% degli italiani usi codici violabili in pochi secondi ma lo stesso vale per gli altri abitanti della Terra. Basti pensare che la password più diffusa è… “password”.