La crisi sta spazzando via ogni cosa, questo è poco ma sicuro. Le certezze degli italiani sono più che mai quasi del tutto crollate.
Nel breve periodo quelle che prima potevano dirsi senza alcuna ombra di dubbio vere e proprie certezze per i cittadini si sono riscoperte assoluti punti a sfavore. Dal senso di protezione, quasi serenità offerto da determinate sincere situazioni di apparente vantaggio si è passati allo svantaggio più totale. Oggi, come mai, insomma, il cittadino si vede costretto a cercare mille e più modi utili a riscontrare sempre più condizioni favorevoli, vantaggiose insomma. Il risparmio, oggi è la vera e propria parola d’ordine.
Lo stato attuale delle cose evidenzia una profonda incertezza nei cittadini italiani. La reazione è più che mai legittima e dovuta a tutte le difficoltà che tutti i cittadini sono, di fatto, costretti a vivere da qualche mese a questa parte. Dallo scorso febbraio, tutto è cambiato per gli italiani. Di colpo abbiamo assistito a un aumento davvero assurdo e assoluto dei prezzi riguardanti praticamente qualsiasi genere di articolo. Non solo alimentare e non solo di quelli generici, per intenderci. Colpiti anche glia alimenti di prima necessità.
Niente è stato in qualche modo risparmiato dalla crisi. L’aumento dei prezzi del carburante è stata quasi una legittima conseguenza di quello che stava accadendo anche altrove. Benzina, diesel, gas, metano, ogni tipo di carburante, per l’appunto è schizzato alle stelle in quanto a prezzo. Una situazione nemmeno minimamente immaginata qualche mese prima. Una condizione che milioni di cittadini forse nemmeno avevamo mai provato nella propria vita. Aumentano poi i servizi, aumenta, di fatto qualsiasi cosa.
In ultimo, forse l’aspetto più insostenibile di tutta la dinamica. L’aumento delle bollette di luce e gas. Prezzi incredibile, al di fuori di ogni logica e certamente fuori dalla portata di gran parte dei cittadini. Il discorso si è subito staccato dal reale ed ha preso toni e colori che di fatto arrivano da altre parti. Si accusano le aziende di speculare, si parla di crisi inesistente in quello specifico settore. Si parla insomma di quasi truffa.
Al di la di tutto, il problema resto, escludendo tutte le ipotesi e le suggestioni, gli italiani, oggi hanno da affrontare il problema serio del riscaldamento di casa. L’inverno è alle porte e bisogna considerare in che modo affrontarlo. Soprattutto attraverso quali sistemi di protezione dal fretto. Quale utilizzare? Rischiare il collasso con l’utilizzo d’impianti di riscaldamento a gas oppure tentare la strada del pellet o di stufe alimentate in altro modo. Tutto insomma appartiene a un dilemma molto complesso.
Pellet, il prezzo preoccupa: oggi tutto è cambiato rispetto a pochi mesi fa
Sono davvero tanti gli italiani che hanno ripreso in considerazione l’idea del pellet per le proprie case. Impianti di riscaldamento specifici che negli anni passati hanno segnato una grande soglia di risparmio per le famiglie. Il problema è che oggi, anche in quel settore li, tutto è assolutamente diverso. Basti considerare che fino allo scorso anno con circa 6 euro si acquistava mediamente una sacca di pellet da 15 kg. Oggi quello stesso quantitativo di pellet costa la bellezza di circa 13 euro. Parliamo di un prezzo più che raddoppiato.
Altro grande problema in questo specifico caso riguarda colori i quali non hanno di fatto alternativa al pellet avendo costituito impianti unici per quel tipo di alimentazione in casa propria. In ogni caso, il cittadino, insomma, dovrà essere pronto a spendere tantissimo per riscaldare casa propria in vista dell’abbassamento delle temperature delle prossime settimane. Altro rischio forte è quello delle truffe. Pellet venduto a prezzi stracciati sulla rete ma che mai arriva poi agli utenti che lo acquistano.
La situazione resterà questa si di sicuro per i prossimi mesi. Qualche novità potrebbe esserci, salvo sorprese per il prossimo anno. Nel frattempo gli italiani spendo e anche troppo per qualcosa che pochi mesi fa quasi ritenevano dinamica di assoluto risparmio. Traditi dal pellet, in un certo senso.