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Economia

Riscaldamento a Pellet, ci aiutano i Bonus: bisogna fare in fretta

Published by
Marco Scarfiglieri

Alle volte conviene prender nota: tre i bonus a disposizione vi è uno dedicato interamente al Pellet, un insieme di sconti e facilitazioni per quanti decidano di affidarsi a questa tipologia di riscaldamento.

Exploit di richieste grazie alle agevolazioni, i benefici connessi a tale scelta non mancano.

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Sebbene il costo del Pellet sia in aumento, questa tipologia di combustibile si conferma maggiormente economico rispetto agli impianti tradizionali a Gas. Proviamo a capirne come non perderne le facilitazioni attive.

Il Pellet come valida alternativa ai termosifoni

L’impianto di riscaldamento a Pellet si presenta come valida variante ecologica ai tradizionali termosifoni. Sul mercato già da diversi anni, malgrado solo oggi si stia presentando al grande pubblico. Questo perché nella congiuntura storica che ci vede protagonisti vi è molta più considerazione del risparmio, avendo presente i costi “dissennati” del Gas naturale e del Gasolio. Quest’inverno e ancora di più il prossimo rappresentano un’incognita.

Quanti decidano di avvalersi di un’installazione a Pellet potranno cogliere alcune agevolazioni poste in essere dal Governo. Innanzitutto occorrerà accertarsi sulla possibilità di installare simile stufa all’interno della nostra abitazione. Prima di lanciarsi nell’investimento, converrà rivolgersi a un tecnico specializzato e far tesoro della sua consulenza. Anche perché l’acquisto potrà essere portato a termine facilmente sul web.

Accertata la possibilità di poter procedere all’installazione della stufa a Pellet, si potrà quindi verificare quali siano le indennità correnti, e poi inviare l’istanza. Le agevolazioni attive attualmente sono diverse.

Exploit di richieste grazie alle agevolazioni, ecco tutte le opportunità

La stufa a Pellet, come ogni altra tipologia sul mercato, conta sia benefici sia controindicazioni. Importante quindi aver presente tutte le alternative, solo dopo si passerà a cogliere i bonus.

Il conto termico, il Gestore Servizi Energetici propone corposo indennizzo

Innanzitutto vi sarebbe il conto termico, dispensato dal GSE (Gestore Servizi Energetici). In buona sostanza sarebbe un incoraggiamento alla sostituzione delle tradizionali stufe con un’installazione di moderna generazione. Il benefit consta in un indennizzo uguale al 65% dell’importo speso per il nuovo impianto. Per un approfondimento si consulti la pagina web ufficiale del Gestore Servizi Energetici.

All’interno del sito ci si potrà confrontare con l’elenco di tutti le apparecchiature che corrispondono ai requisiti per l’ottenimento dell’incentivo. L’istanza va inoltrata online, provvedendo a fornire l’intera documentazione richiesta.

L’accreditamento dell’agevolazione ha luogo abbastanza rapidamente, entro tre mesi dalla messa in funzione del nuovo impianto. Questo quando la spesa sia al di sotto dei 5 mila Euro. Nella circostanza di spesa superiore i rimborsi saranno suddivisi in due ratei.

Altre agevolazioni, lauti sconti a determinate condizioni

È possibile ottenere uno sgravio del 50%, nel caso si operi una installazione su un complesso abitativo indipendente. Nella fattispecie,

per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

Il margine di spesa minimo per ricevere tale decurtazione fiscale è sancito a 30.000 euro. Per conseguire la riduzione, tuttavia, l’impianto a Pellet dovrà essere in dote di precisi requisiti. Ossia possedere una attestazione a 5 stelle e una produttività uguale o al di sopra dell’85%.

Se si rientrasse in una delle fattispecie appena descritte si potrà beneficiare dei bonus sin da subito. Rammentiamo come il costo del Pellet sia aumentato: dai 4-5 euro a sacco da 15 kg registrati in precedenza si è giunti a 10-15 euro a sacco.

Il Pellet: occhio alle truffe, fidarsi solo di fornitori certificati

Occhio però alle innumerevoli truffe a spese dei cittadini purtroppo in corso in queste settimane. Indizi: pagine web non sicure e prezzi fin troppo convenienti. La raccomandazione a chiunque sia intenzionato ad acquistare il Pellet è quella di serbare estrema attenzione e ad dialogare solamente con fornitori certificati.

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