Uno dei giochi più amati dai cittadini italiani, negli ultimi tempi sempre più al centro delle attenzioni per i fantastici premi.
Di questi tempi il gioco sembra essere diventato sempre di più l’unica speranza per i cittadini di vedersi in qualche modo lontani dalle avversità del quotidiano. In una situazione in cui è diventato difficile anche soltanto avvicinarsi ai banchi dei supermercati per la spesa quotidiana, il cittadino stesso non può che sperare in un improvviso colpo di fortuna che in qualche modo lo tenga lontano da situazioni sicuramente drammatiche e difficili da gestire.
Oggi più che mai la speranza per milioni di milioni di donne e uomini, cosi come anticipato gira intorno a numeri e simboli. Il gioco con le sue folli dinamiche e le sue vincite da capogiro. Al centro di tutto, dei sogni e delle ambizioni ci sono di certo tre concorsi su tutti. Lotto, Superenalotto e Gratta e vinci. Nel primo caso ci troviamo di fronte alla tradizione, la capacità di tramutare in numeri qualsiasi fatto, evento o ricorrenza. Capacità tutta italiana.
Nel caso poi del Gratta e vinci c’è la condizione legata al quotidiano, il tentativo frequente, insomma di rincorrere la dea bendata e strappare un suo bacio, per intenderci. La mattina magari, quando al bar si fa colazione prima del lavoro oppure spesso la sera, al ritorno dal lavoro stesso. In questo caso, in linea di massima si ha a che fare con vincite molto più basse ma non sono esclusi colpi di scena con le massime vincite sempre pronte a infuocare l’ambiente.
Per quel che riguarda poi il Superenalotto, beh si entra in un discorso completamente diverso. I rapporti di forza, per cosi dire, in quel caso specifico sono del tutto quasi esasperati. Il jackpot in palio, quasi sempre, nel corso della storia del concorso, ben 25 anni, hanno sempre rappresentato il sogno più o meno proibito dei cittadini italiani. Oggi, lo stesso jackpot è da considerare assolutamente fuori da ogni logica. Superati i 300 milioni di euro.
La cifra attualmente messa a disposizione dal Superenalotto rappresenta un vero e proprio record per il concorso stesso. L’ultima vincita più alta prima di quella attuale, era infatti quella conquistata nel 2019 a Lodi, in Lombardia. In quell’occasione al fortunato giocatore in questione andarono la bellezza di 209 milioni di euro. Parliamo di 100 milioni in meno rispetto a oggi, per intenderci. Cifre realisticamente parlando davvero folli.
L’ultima vincita, invece, registrata nel nostro paese risale poi al maggio 2021. In quell’occasione, a Montappone, piccolo comune marchigiano della provincia di Fermo, al fortunato giocatore capace d’indovinare la sestina vincente andarono la bellezza di 156 milioni di euro. Anche in quel caso dunque, una signora somma di denaro e anche qualcosa in più. Cifre che letteralmente stravolgono la vita di quelli che sono i vincitori finali.
Gratta e vinci, la novità per tutti i giocatori: la decisione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
In merito al discorso legato ai Gratta e vinci, i biglietti spesso “magici” per i quali gli italiani hanno ormai perso letteralmente la testa è bene segnalare un provvedimento specifico da parte dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. La questione riguarda per l’appunto il prezzo degli stessi biglietti venduti a milioni e milioni di cittadini italiani in tutto il paese.
Nello specifico si determina quanto segue. L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, tramite un’apposita determinazione direttoriale a firma del direttore generale, Marcello Minenna, stabilisce: “Il prezzo dei biglietti delle lotterie istantanee è compreso tra 0,10 euro e 25,00 euro. La fissazione del prezzo di vendita al pubblico, unitamente ai criteri e alle modalità di effettuazione di ciascuna lotteria, sono stabiliti con le determinazioni direttoriali di cui all’art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 12 febbraio 1991, n. 183″.
Per gli italiani, i giocatori tutti, non resta insomma che tentare per l’ennesima volta la fortuna e sperare che stavolta la dea bendata possa avere un occhio di riguardo nei loro confronti.