Una serie di segnalazioni fanno letteralmente tremare milioni di cittadini. Dinamiche purtroppo più che mai note nel nostro paese.
Di questi tempi la sicurezza sul web e non solo, per il cittadino vuol dire praticamente tutto. Purtroppo, però, proprio oggi, questa condizione non può dirsi compiuta nel pieno senso del termine. I rischi sono ancora troppi, il quotidiano è capace di riservare sorprese spesso inaspettate, considerate le modalità con le quali certi pericoli arrivano a sfiorare lo stesso cittadino. Le dinamiche in questione, sempre più o meno note continuano insomma a togliere serenità a milioni e milioni di donne e uomini nel nostro paese.
Negli ultimi mesi, determinate dinamiche di natura prettamente truffaldina sono addirittura aumentate di numero, stando a quelle che sono le segnalazioni arrivate alla Polizia Postale. Una miriade di situazioni, la maggior parte delle quale in versione, virtuale, pronte a disturbare i piani di milioni di cittadini. Lo schema della truffa, del tentativo di raggiro, nella maggior parte dei casi appare sempre allo stesso modo, si concretizza nello specifico seguendo una sorta di simile percorso sempre e comunque.
Un contenuto quanto più accattivante possibile associato a una serie di paventati vantaggi per la potenziale vittima. Il tutto seguito dall’immancabile link che di fatto fa da collante tra lo stesso malintenzionato di turno e il fine che si vuole raggiungere. Lo schema della truffa del web è bene o male sempre lo stesso. La natura dello stesso contenuto in questione, del pretesto, se cosi possiamo definirlo certo varia da situazione a situazione, in linea di massima però, la struttura resta di fatto invariata
Dall’altra parte, l’utente costretto a interpretare ciò che di fatto è stato recepito. Districarsi tra la consapevolezza che il tutto può essere frutto di un tentativo di raggiro o che forse c’è speranza che il vantaggio, o la condizione descritta possano di fatto essere concreti. Non solo premi da ritirare, sondaggi da eseguire con relativo premio finale, buoni sconto, bonus e quant’altro. Niente affatto. Le dinamiche descritte, variano da situazione a situazione e no sempre sono da considerare vantaggiose, anzi.
In molti casi, il malintenzionato di turno può ad esempio fare riferimento al fantomatico blocco del conto corrente della potenziale vittima, o della sua carta prepagata. Al blocco del profilo Inps o al malfunzionamento dello SPID. Situazioni sempre più realisticamente valide che mettono in allerta il cittadino e lo spingono, di fatto a lasciarsi guidare dal solito onnipresente link. Tramite questo strumento, la truffa si compie. Attraverso di esso, il raggiro, entra nel vivo e si concretizza, purtroppo per la vittima.
Attenzione all’sms: a Sassari le troppe segnalazione fanno scattare l’allarme
Quello che è successo nelle ultime settimane a Sassari ha davvero dell’incredibile. Una truffa informatica che ha riguardato migliaia di cittadini, prontamente segnalata alla Polizia Postale. Il testo della comunicazione, sempre lei, arrivata gli utenti è il seguente: “Attenzione, risulta attivo un nuovo dispositivo alla sua App Bper da Lugano, se non è lei lo blocchi seguendo il portale indicato…”. Un sms che ha fatto capolino negli smartphone di svariati cittadini della località sarda. In molti casi, purtroppo, alcuni sono cascati nella rete dei truffatori, finendo per rimetterci non pochi soldi.
La trappola è scattata nel più subdolo dei modi. Un fantomatico rischio che metterebbe a dura prova il sistema bancario con relative eventuali conseguenze per i conti correnti degli utenti. La richiesta, quanto mai certa, di sbloccare il proprio conto corrente, bloccato preventivamente, inserendo le proprie credenziali d’accesso. Il gioco, per il truffatore è fatto. La pagina fake dalla quel si chiederà l’accesso al proprio profilo ovviamente è la chiave d’ingresso al conto corrente del malcapitato di turno. Massima allerta quindi, mai rispondere, in alcun modo a certe comunicazioni tramite sms o mail.