La paura da parte dei cittadini d’incappare in bollette di luce e gas troppo eccessive potrebbe portare alla poca lucidità. Il rischio aumenta.
Il momento molto particolare vissuto dai cittadini negli ultimi mesi vede questi ultimi sempre più in difficoltà. I duri colpi inferti dall’aumento indiscriminato di qualsiasi articolo in commercio, dei carburanti e soprattutto delle bollette di luce e gas, spinge gli stessi a cercare in ogni modo la via del risparmio. Di questo passo, per milioni e milioni di cittadini sarà sempre più facile, purtroppo, incappare in spiacevoli dinamiche. La promessa dello stesso risparmio potrebbe trasformarsi, di fatto, in ben altro.
I tempi che corrono, insomma, impongono scelte forti da parte dei cittadini. La ricerca del risparmio diventa in qualche modo una prerogativa assoluta per milioni d’italiani. Proprio in questo clima si annida però il rischio d’incappare in dinamiche di natura truffaldina. Dall’altra parte troviamo quindi veri e propri malintenzionati che sfruttano determinate situazioni che fingere di offrire vantaggi ma che invece mirano a tutt’altro. Oggi, il web è pieno zeppo di tali dinamiche. Distinguere potrebbe salvare i risparmi di milioni d’italiani.
Nella maggior parte dei casi, quindi ci si ritrova di fronte contenuti dai toni assolutamente rassicuranti, in un certo senso. L’obiettivo è quello di far credere alla potenziale vittima che il vantaggio si a facilmente acquisibile. In genere, quindi, c’è la promessa di una condizione di assoluto favore in merito a una specifica dinamica. Negli ultimi tempi, il disagio maggiore per i cittadini arriva per l’appunto dai consumi energetici diventati troppo cari e quasi impossibili da gestire. Di conseguenza, la truffa specifica è pronta a colpire.
La dinamica, ultimamente non riguarda soltanto il settore delle bollette di luce e gas ma anche quello che rappresenta una specifica alternativa a queste tipologie di energie. Prendiamo ad esempio il pellet, l’impianto alternativo per eccellenza a corrente e gas in merito al riscaldamento di una casa. In media, nei mesi passati un sacchetto di pellet da 15 kg costava circa 6 euro, oggi costa praticamente il doppio. I cittadini chiedono vantaggi via web, ricercano l’offerta perfetta e incappano nei soliti annunci fake. Acquistano il prodotto, pagano ma non ricevano nulla in cambio. La truffa, di fatto, è compiuta.
In genere, quindi, si tende a sfruttare il particolare momento che attanaglia il nostro paese per servire ai cittadini delle truffe belle e buone presentate nel migliore dei modi. L’attenzione in questi casi deve essere massima, non c’è la minima possibilità di distrazione insomma. L’allerta da parte dei cittadini deve manifestarsi dal primo contatto in assoluto con determinate dinamiche. Contenuti particolarmente vantaggiosi, realisticamente improbabili dovrebbero far scattare subito l’allarme tra i cittadini.
Una sana abitudine potrebbe essere quella di non fornire mai dati personali a sedicenti operatori di aziende del settore energetico che si presentano ai cittadini telefonicamente ma non solo. L’attenzione in certi casi deve essere massima per non rischiare di ritrovarsi con il contro svuotato. Fornire dati personali e addirittura credenziali bancarie potrebbe portare a situazioni davvero difficili da gestire in futuro.
Il momento è buio, questo è ormai risaputo. Ciò non vuol dire però che bisogna credere a ogni cosa che passa sul web. La lucidità da parte del cittadino deve sempre essere massima per non rischiare di rovinarsi ancora di più la vita. Occhi aperti insomma e mai cedere alle facili e surreali tentazioni.
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