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Lidl, ora sappiamo da dove arrivano i prodotti che acquistiamo: resterete a bocca aperta

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Paolo Marsico

Una delle realtà più brillanti del nostro paese. Milioni di clienti affezionati che scelgono Lidl a priori, in ogni situazione.

Uno dei supermercati più apprezzati in assoluto dai cittadini italiani. Il contesto commerciale per eccellenza dove la qualità si fonde con il risparmio. I supermercati Lidl ormai da anni rappresentano una sorta di vera e propria eccellenza nel nostro paese. Milioni di cittadini scelgono la catena tedesca per i propri acquisti per le proprie spese quotidiane. Oggi, più che mai questa risposta da parte della stessa cittadinanza chiede un ampliamento di discorso, comprendere bene la provenienza di tali articoli che fanno letteralmente impazzire la clientela.

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Il confronto perenne tra clienti in merito ai prodotti Lidl verte sempre sulle stesse basi, gli stessi elementi considerati più e più volte. La qualità dei prodotti, questo è sempre al centro di tutto quando si parla della nota catena di supermercati. Oggi più che mai i cittadini stessi sono alla ricerca spasmodica della convenienza, oggi più che mai si prova in un modo o nell’altro a fare di necessità virtù. La situazione odierna è per l’appunto critica e le soluzioni spesso possono arrivare dal comparto specifico.

Ci si interroga, certo, perchè in molti casi non si riesce realmente a comprendere da dove possano arrivare determinati prodotti, apparentemente superiori rispetto ad altri in quanto a qualità ma comunque caratterizzati da prezzi davvero bassi. L’incognita Lidl, secondo molti è tutta qui. Come riesce a verificarsi la doppia condizione della presunta qualità e del prezzo più che conveniente. In molti si chiedono quanto affermato, ormai da anni, la risposta però appare più che mai semplice, e veloce.

La verità si può dire sta nel mezzo perchè secondo una rapida stima, si può dire che tra i reparti di Lidl tra corridoi e scaffali risiede tanta qualità, certo, proporzionata sempre al prezzo proposto, cosi come tanta non qualità, per intenderci. Prodotti normalissimi spesso venduti a prezzi realisticamente parlando, giusti. La sintesi perfetta è questa, è vero alcuni prodotti mostrano una relativa qualità, altri no. Tutto molto semplice, tutto molto lineare in un certo senso. Ci si chiede poi, certo, anche della provenienza, ma quello è certamente un altro discorso.

Il discorso riguarda da vicino i clienti, certo, quelli che spesso disperatamente arrivano nei vari storie per provare a fare la spesa spendendo il meno possibile. Ma risparmiare può voler sempre dire trovare prodotti di scarsa qualità? No, non è sempre cosi, e sotto questo punto di vista Lidl può dirsi davvero un contesto diverso dagli altri. In linea di massima tutto è proporzionato anche se in realtà, in alcuni casi esistono prodotti non italiani che sembrano avere una qualità superiore rispetto a quella ipotizzata dal relativo prezzo.

Lidl, i clienti del discount si interrogano: questa la provenienza di molti prodotti del noto supermercato

Al di la di tutto il contesto piace, si va da Lidl perchè i clienti amano i prodotti venduti e sono  in qualche modo intrigati dalla modalità di mettere in campo promozioni, offerte e tutto quanto. Negli anni abbiamo visto come ad esempio determinate campagne dell’azienda diventino dei veri e propri cult della comunicazione e non solo. Pensiamo alle famose scarpe da ginnastica vendute in pochissimi minuti e rivenduti anche molte centinaia di euro sul web dopo poco, dinamiche spesso davvero incomprensibili.

Alcuni dei marchi assolutamente low cost venduti dai supermercati Lidl, spesso hanno alle spalle dei veri e propri colossi dell’industria alimentare. Questa, nei fatti, è parte della grande forza della stessa azienda. Un discorso unico per certi versi. Pensiamo al marchio “Realforno-Lidl” i cui articoli sono prodotti da aziende come “Balocco”, “Gruppo Vicenzi” e “Colussi”. Niente male no? Il segreto targato Lidl è spesso riposto in queste particolari dinamica. In questo caso parliamo di pasticceria, ma c’è anche dell’altro.

L’etichetta “Riso Robigna”, ad esempio, è prodotta dal marchio “Scotti”, davvero niente male no? Ancora, la bresaola “Fresca Fetta Lidl” è prodotta da Beretta. La birra Finkbrau nella classica bottiglia in vetro è prodotta da Castello Pedavena, davvero niente male insomma, no?

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