In una nuova denuncia avanzata in queste ore, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti è stata invitata a indagare su OpenAI e a interrompere l’uso di enormi modelli linguistici per scopi commerciali, come ChatGPT.
Secondo la denuncia, presentata dall’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro Center for AI and Digital Policy, OpenAI ha violato il divieto di pratiche commerciali sleali e ingannevoli della FTC Act. Oltre che le linee guida dell’agenzia per i prodotti di intelligenza artificiale (AI).
Marc Rotenberg, presidente del CAIDP, si è unito a una lettera aperta molto letta che chiedeva una pausa di sei mesi per “l’addestramento di sistemi di IA più capaci del GPT-4”.
ChatGPT nel mirino delle autorità, non solo in Italia
Una nuova denuncia contro OpenAI è stata presentata alla Federal Trade Commission (FTC), chiedendo che l’ente esamini la questione e blocchi l’uso commerciale di modelli linguistici massivi da parte dell’azienda, compresa la versione più recente del noto strumento ChatGPT.
Nella denuncia, resa pubblica giovedì dall’organizzazione di ricerca no-profit Center for AI and Digital Policy, OpenAI è accusata di aver violato sia le regole della FTC per i prodotti di intelligenza artificiale (AI), sia la Sezione 5 del FTC Act. Il quale proibisce le attività commerciali sleali e ingannevoli.
Secondo il CAIDP, l’enorme modello linguistico che alimenta ChatGPT di OpenAI non rispetta le linee guida dell’agenzia. Norme che prevedono che l’Intelligenza Artificiale (AI) sia “trasparente, spiegabile, equa e scientificamente valida, promuovendo al contempo la responsabilità”. Ed è quindi “parziale, disonesto e un rischio per la privacy e la sicurezza pubblica”.
L’organizzazione chiede che la FTC ordini a OpenAI di creare un sistema di valutazione imparziale delle tecnologie GPT prima del loro utilizzo futuro. Inoltre, chiede che la FTC sviluppi un sistema pubblico di segnalazione degli incidenti GPT-4. Un sistema che sia paragonabile agli attuali sistemi di segnalazione delle frodi ai danni dei consumatori. Inoltre, chiede che il governo intraprenda un progetto di regolamentazione per sviluppare linee guida per i prodotti di Intelligenza Artificiale (AI) generativa.
Marc Rotenberg, presidente del CAIDP, ha contribuito a una lettera aperta molto letta, pubblicata mercoledì. Nella lettera si chiede una pausa di sei mesi per “l’addestramento di sistemi di IA più potenti del GPT-4”.