Una imporante dichiarazione della Corte Suprema giunge proprio mentre sta per essere emessa una sentenza sommaria nel caso della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti contro Ripple.
Nel tentativo di offrire chiarezza normativa al settore nel suo complesso, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta attivamente lanciando avvertimenti legali alle compagnie legate agli asset digitali.
Dopo aver lanciato accuse contro i pionieri e le aziende del settore delle criptovalute, la Securities and Exchange Commission (SEC) sembra essere sul punto di subire una sconfitta consecutiva presso la più alta corte degli Stati Uniti.
Secondo diverse testimonianze, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha recentemente emesso un’ordinanza cruciale. Questa rende più semplice per le aziende appellarsi alle decisioni prese dalla Securities and Exchange Commission e dalla Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti. Ciò comporta l’avvio di un’azione legale contro le autorità di regolamentazione per la violazione dei diritti costituzionali in settori importanti dell’economia. Axon Enterprise contro FTC e SEC contro Cochran sono i due casi coinvolti nell’importante sentenza emessa dalla Corte Suprema.
Tuttavia, questa notizia arriva nel bel mezzo del giudizio sommario pendente nella causa intentata contro Ripple dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Gli imputati Ripple Labs, Brad Garlinghouse e Chris Larsen hanno criticato la commissione in un recente aggiornamento. Che era una risposta alla loro lettera di autorità aggiuntiva.
Ripple ha affermato che la SEC degli Stati Uniti ha fatto riferimento a una sentenza di un tribunale distrettuale fuori dal circuito e non riportata. Inoltre, è stato menzionato che nel caso che coinvolge il Commonwealth. I convenuti hanno affermato che non esiste alcuna prova prima facie che possa sostenere la difesa della SEC contro l’argomento della Fair Notice.
In una dichiarazione rilasciata dal Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, in cui si evidenziava la sentenza della Corte Suprema, si affermava che la Commissione aveva perso 5 delle ultime 6 cause. Prima si diceva che solo un ristretto numero di persone aveva il coraggio e le finanze necessarie per combattere contro i prepotenti che lavoravano per la commissione. Ora sembra che basti molto meno.
È possibile che Ripple (XRP) e gli altri imputati portino il contenzioso su XRP fino alla Corte Suprema. In precedenza, hanno fatto ricorso a una decisione presa dalla Corte Suprema in merito alla questione. L’esito di questo epocale scontro legale detterà probabilmente la linea della futura regolamentazione sulle criptovalute. Investitori, utenti, operatori del settore e appassionati restano col fiato sospese in attesa di verdetto definitivo.
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