Non dovrebbe essere una sorpresa che, l’anno passato, Netflix abbia iniziato a fare sul serio per quanto riguarda il controllo dei clienti che condividono le credenziali dei loro account con altre persone non paganti.
I media in streaming sono un business enorme, come abbiamo scoperto tutti nella terza stagione di Succession, quindi questa mossa dal leader dello streaming online non dovrebbe sorprendere più di tanto.
Dopo aver condotto alcuni esperimenti preliminari con un campione di dimensioni ridotte, Netflix ha fatto un passo avanti un paio di mesi fa. Ha cioè esteso i suoi tentativi di impedire la condivisione delle password a Paesi come il Canada.
Ci si aspettava tutti che, in assenza di grandi proteste da parte degli utenti della piattaforma, i suoi piani si sarebbero trasferiti negli Stati Uniti, e ora la conferma è arrivata. La condivisione a pagamento arriverà negli Stati Uniti nel secondo trimestre di quest’anno.
Netflix non permetterà più la condivisione di account con famigliari e amici?
Nella sua lettera agli azionisti per il primo trimestre del 2023, Netflix ha annunciato che “un’ampia diffusione” dello stesso tipo di programma di condivisione a pagamento che ora è attivo in Canada arriverà in altri mercati, compresi gli Stati Uniti. La scadenza è prevista nel corso del secondo trimestre di quest’anno (via The Hollywood Reporter). Il cambiamento avrà quindi effetto con ogni probabilità entro il termine di giugno.
Il colosso dello streaming online non sembra affatto esitare a puntare tutto sulla condivisione a pagamento. L’azienda fa notare che potrebbe benissimo aver già iniziato e che l’unico motivo per cui sta prendendo tempo è per “migliorare ulteriormente l’esperienza”. Ma se vi aspettavate che forse i clienti avrebbero reagito a questa decisione eliminando i propri account e spingendo Netflix a riconsiderare questo enorme passo avanti, beh la previsione non sembra poi così lontana dalla realtà dei fatti
I test su un campione ridotto danno ragione a Netflix
Netflix osserva che il numero di abbonati in Canada è effettivamente aumentato dall’implementazione del programma, il che indica che l’introduzione della condivisione a pagamento non è stata dannosa per le prestazioni finanziarie dell’azienda. E dato che il ritmo di crescita dei ricavi in questa regione ha appena superato quello degli Stati Uniti. Non c’è davvero alcuna ragione sensata i ntermini di business per Netflix di modificare la sua strategia a questo punto.
Cosa succederà esattamente quando gli Stati Uniti renderanno obbligatoria la condivisione a pagamento su tutto il territorio? Netflix non ha ancora divulgato informazioni precise sui prezzi degli abbonamenti. Ma in Canada il costo dell’aggiunta di una seconda famiglia a un account è di 8 dollari in più al mese. Si tratta di una cifra pari a circa la metà del prezzo di un abbonamento normale se acquistato da solo.
Come se volesse aggiungere una nota a piè di pagina a questo prossimo capitolo dello streaming di Netflix, il servizio rivela oggi anche un’altra spiacevole notizia. L’azienda sta terminando l’operazione di invio di DVD per posta che ha portato avanti per molto tempo. Avrete ancora tutta l’estate per goderne. Ma gli ultimi dischi non saranno rilasciati prima della fine di settembre.