Sulla scia della tristemente lunga serie di fallimenti bancari di alto profilo negli Stati Uniti cui abbiamo assistito in questi mesi, le autorità di regolamentazione stanno confessando gli errori commessi in passato.
Il New York Department of Financial Services (NYDFS) e il Federal Reserve Board degli Stati Uniti hanno pubblicato le revisioni interne delle loro organizzazioni sul modo in cui hanno gestito la Signature Bank e la Silicon Valley Bank (SVB).
Entrambe le banche sono state chiuse dalle autorità nel mese di marzo di quest’anno. Il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York ha avviato un’azione contro la Signature Bank il 12 marzo e le autorità californiane hanno chiuso la SVB solo due giorni prima, il 10 marzo.
I fallimenti sono avvenuti non molto tempo dopo l’annuncio della liquidazione volontaria della banca cripto-friendly Silvergate Bank, l’8 marzo. Questa rivelazione ha scatenato una corsa agli istituti interessati, che alla fine ha portato ai crolli.
I fallimenti delle banche degli Stati Uniti: le autorità ammettono responsabilità ed errori commessi
Il fallimento dei grandi istituti bancari negli Stati Uniti ha provocato onde d’urto in tutto il mondo delle imprese. Come diretta conseguenza di queste scosse, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato un commento sulla situazione tramite il suo account di Twitter. La ricerca della Federal Reserve (Fed) è giunta alla conclusione che la dirigenza della SVB non è riuscita a gestire in modo appropriato i rischi della banca e che i supervisori della banca “non hanno apprezzato appieno la portata delle vulnerabilità” della banca che è cresciuta in dimensioni e complessità. Entrambi questi risultati sono inclusi nelle conclusioni dello studio in questione.
L’esame condotto dalla Federal Reserve ha portato alla scoperta di entrambe le conclusioni. Nonostante i problemi di fondo di SVB fossero diffusi e ben noti, le autorità di regolamentazione non hanno intrapreso azioni sufficienti per porvi rimedio.
Durante l’indagine condotta dalla NYDFS sulla Signature Bank, si è scoperto che la banca aveva problemi simili. Le inadeguate procedure di gestione del rischio della banca e la mancanza di un controllo sufficiente sui fornitori terzi sono all’origine di questi problemi. Inoltre, la ricerca include critiche rivolte al consiglio di amministrazione della banca per la mancanza di azioni volte a risolvere questi problemi.
Le autorità devono rivedere gli strumenti di controllo e regolamentazione
Questi fallimenti hanno spinto le autorità di regolamentazione a rivalutare i loro metodi di monitoraggio e, in seguito ai risultati ottenuti, alcuni hanno sollecitato un approccio più proattivo alla gestione del rischio. Questi insuccessi hanno spinto anche i regolatori a richiedere un approccio più proattivo alla gestione del rischio. Sono state espresse anche preoccupazioni sulla probabilità che i fallimenti siano un segnale di problemi più diffusi e sistemici all’interno del settore finanziario nel suo complesso.
È probabile che in futuro le agenzie di regolamentazione continueranno a sorvegliare il settore bancario con un occhio ancora più attento. Questo nel tentativo di ridurre la possibilità di fallimenti paragonabili a quelli che si sono verificati in passato. Questo viene fatto nel tentativo di ridurre la probabilità di fallimenti simili a quelli che si sono verificati in passato. Ciò potrebbe includere requisiti più severi per le pratiche di gestione del rischio. Oltre che un aumento della supervisione dei fornitori terzi e azioni di contrasto più severe nei confronti delle banche che non rispettano i loro obblighi. In definitiva, si prevede che queste misure di sicurezza saranno utili per proteggere il sistema finanziario e prevenire l’insorgere di nuove crisi.