Un funzionario di Binance ha discusso con i rappresentanti della piattaforma di intelligenza artificiale (AI) ChatGPT in merito alle affermazioni di quest’ultima secondo cui CZ sarebbe in realtà un membro della China National Petroleum Corporation.
Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, si è trovata a subire la rivoluzione dell’intelligenza artificiale portata avanti da ChatGPT di OpenAI. Binance ha dichiarato che è in corso una campagna di disinformazione contro la piattaforma da parte di un soggetto sconosciuto che utilizza l’Intelligenza Artificiale in modo scorretto.
In un’intervista rilasciata alla rivista Fortune, Binance ha dichiarato che in molte occasioni è stato chiesto alla società se Changpeng Zhao, uno dei co-fondatori dell’azienda, fosse o meno un membro ufficiale del Partito Comunista Cinese. Di recente, inoltre, si è verificata una raffica di domande da parte degli uffici dei rappresentanti del Congresso. Queste domande hanno portato a una presunta chat che ha avuto luogo sulla piattaforma OpenAI ChatGPT, in cui si afferma che il creatore di Binance CZ ha costruito una piattaforma di social media per la China National Petroleum Corporation.
Patrick Hillman, il chief strategy officer di Binance, ha appena rilasciato una dichiarazione pubblica in cui critica ChatGPT e condivide i dettagli della conversazione. Ha accusato ChatGPT di aver ottenuto le informazioni da un profilo LinkedIn falsificato appartenente a CZ e da un articolo di Forbes che in realtà non esisteva.
I dettagli della conversazione con ChatGPT che ha fatto sollevare l’attenzione di Binance
Hillman ha chiesto se Changpeng “CZ” Zhao, celebre Ceo di Binance, fosse effettivamente un membro del Comitato della Lega della Gioventù della China National Petroleum Corporation (CNPC) durante uno scambio di conversazioni con la piattaforma chatbot di OpenAI.
Secondo ChatGPT di OpenAI, che utilizza esclusivamente materiale disponibile al pubblico sul web, CZ sarebbe stato effettivamente un membro della CNPC per tutti gli anni ’90, quando lavorava per l’azienda.
Alla domanda su dove fosse possibile trovare queste informazioni, ChatGPT ha risposto che erano accessibili al pubblico e ha fornito un link a un falso profilo LinkedIn appartenente a Changpen Zhao. Inoltre, ha affermato che il materiale in questione può essere trovato in una serie di interviste e notizie.
In seguito, ChatGPT segnala un’intervista che CZ ha rilasciato a Forbes. In questa intervista, CZ parla del suo precedente impiego presso CNPC. ChatGPT ha dichiarato che CZ aveva specificato il suo impiego presso CNPC come “Sviluppatore di software” nel falso profilo LinkedIn che aveva creato.
Dopo qualche tempo, il chatbot fornisce anche un link a Forbes, che afferma che la storia non è vera. Questa è una delle situazioni degne di nota che dimostra che non tutto ciò che ChatGPT fornisce è autentico, e lo dimostra molto bene. Di conseguenza, è essenziale eseguire le ricerche necessarie e verificare le informazioni con i fatti.